Mondo

Afghanistan, l’Italia alla guida dell’Isaf

Compito delicato: si avvicinano le prime elezioni politiche. Fini a Kabul per il passaggio delle consegne

di Redazione

Solenne cerimonia oggi a Kabul per il passaggio di consegne dalla Turchia all’Italia del comando dell’ Isaf, la forza multinazionale che opera da anni in Afghanistan. Per l’occasione erano presenti al quartier generale dell’ Isaf il vicepremier e ministro degli Esteri Gianfranco Fini e il presidente afgano Hamid Karzai. Il generale turco Erdagi ha simbolicamente passato la bandiera dell’Isaf nelle mani del nuovo comandante italiano generale Mauro Del Vecchio. La missione dell’Isaf si svolge sotto mandato dell’Onu e della Nato e assiste il governo di Kabul nelle misure di stabilizzazione e sicurezza. La Nato ha preso la leadership della missione Isaf l’11 agosto 2003. Adesso l’Italia gestira’ il comando delle operazioni per nove mesi: sara’ un periodo particolarmente delicato perche’ si avvicinano le prime elezioni politiche per il nuovo Afghanistan e ci sono inquietanti segnali di recrudescenza di atti di violenza. Attualmente il comando dell’Isaf gestisce oltre 8.000 soldati in rappresentanza di ben 36 paesi. Gia’ dalla fine di agosto l’Italia portera’ i propri soldati dagli attuali 1.900 a 2.140 proprio per la gestione del complesso processo elettorale.

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